Fly & Drive Namibia – Self Drive Esplorando la Namibia – 13 notti/14 Giorni

1° Giorno: Windhoek – Deserto del Kalahari
Arrivo all’aeroporto internazionale di Windhoek. La nostra giuda sarà lì per darvi il benvenuto e aiutarvi nel ritiro dell’ auto noleggiata presso gli uffici aeroportuali, oltre a consegnarvi carte stradali e le indicazioni per raggiungere gli hotel/lodges riservati. Lasciato l’aeroporto iniziamo il nostro viaggio in direzione sud, verso il deserto del Kalahari, il quarto al mondo per estensione e terra dei San, meglio conosciuti come Boscimani, popolazione fiera di cacciatori e raccoglitori, che vive ormai in simbiosi con questa terra. Pernottamento campo o lodge nell’area di Hardap.

2° Giorno: Deserto del Kalahari
Dopo la prima colazione inizierà la nostra giornata nel Deserto del Kalahari, il celebre deserto che si estende su tre paesi: la Namibia, il Botswana ed il Sud Africa; verdi acacie ed erbe gialle contrastano le dune ossidate di sabbia rossa che si estendono per più di 100 chilometri. Visita della riserve e delle sue bellissime pianure, e anche della sua eccellente fauna. Si potranno ammirare il Kudu, il Gemsbook, lo Springbook e la Zebra di montagna, la rossa Hartebeest e il Leopardo, struzzi unitamente ai Kori, i più grandi uccelli volanti che spesso occupano interi alberi di acacia. Pernottamento in campo o lodge nell’area di Hardap.

3° Giorno: Deserto del Kalahari – Fish River Canyon 
Dopo colazione lasceremo il nostro campo/lodge e proseguiremo il nostro viaggio in direzione sud attraversando la regione di Namaland fino a raggiungere il Fish River Canyon. Ci fermeremo a Keetmanshoop, la cui maggiore attrazione e punto focale è la visita ai fossili Mesosaurus, rocce impresse di scheletri di rettili, predecessori dei dinosauri; altro punto di interesse è il Quiver Tree Forest, dove si possono ammirare circa 300 specie di alberi preistorici, gli Aloe Dichotoma. Questi alberi raggiungono un’ altezza di 3-5 metri e sono meta di fotografi al sorgere del sole e al tramonto. Il nostro viaggio proseguirà verso sud fino ad arrivare al Fish River Canyon che, con una lunghezza di 161 chilometri, una largezza di 27 chilometri e una profondità media di 550 metri è il più grande Canyon in Africa ed il secondo al mondo. Pernottamento in campo o logde nell’area del Fish River Canyon.

4° Giorno: Fish River Canyon
Oggi, dopo la prima colazione, dedicheremo la giornata alla visita del Fish River Canyon. Il fiume Fish, che si congiunge con l’Orane 70 km a sud della valle, ha scavato queste gole nel corso di milioni di anni: la principale attrazione è il suo paesaggio isolato e lunare e anche la ricchezza delle sue piante zerofite. Il Canyon è abitato da Steenbok, Springbok, Zebre di montagna, Kudu e Leopardi e da 60 specie di uccelli tra cui Aironi, Aquile e Struzzi. La nostra visita sarà effettuata nei due punti più alti di osservazione e, a seconda della stagione, sarà anche possibile scendere sul suo fondo (solo nella stagione invernale maggio-ottobre) in quanto il fiume è asciutto. Pernottamento in campo/ lodge nell’area del Fish River Canyon.

5° Giorno: Fish River Canyon – Luderitz
Dopo la prima colazione lasciamo il Fish River Canyon e iniziamo il nostro viaggio fino alla cittadina di Luderitz sulla costa Atlantica, attraverso la stupenda regione del Huib Hoch Plateau. Ci fermeremo nella zona di Aus la quale è la naturale intersezione di tre differenti zone desertiche il Karoo, il Nama Karoo e il Dune Namib. Qui, le Montagne di Aus incontrano le distese desertiche e le dune sabbiose, insediamento dei tipici cavalli del deserto. Dopo avere visitato i maggiori punti, continueremo il nostro tour fino a Luderitz. In questa città costiera, storica colonia della Namibia, è bello camminare e guardare i vecchi edifici coloniali che ancora esistono. Pernottamento in hotel a Luderitz.

6° Giorno: Duwisib Castle – Sesriem
Dopo la prima colazione visiteremo la città fantasma “Kolmannskuppe” appena fuori di Luderitz, dove in passato l’estrazione dei diamanti rappresentò un lucroso affare. Proseguiremo il nostro viaggio entrando nel Namib Desert, la zona protetta più nota della Namibia con i suoi oltre 50,000 kmq. Faremo sosta nella bellisima area di Duwisib Castel, confinante con il Namib Desert. Il Castello di Duwisib è stato costruito nel 1909 dal capitano Hans-Heinrich von Wolf con materie prime importate dalla Germania. Il palazzo ha 22 stanze arredate riccamente con dipinti del diciannovesimo secolo. Proseguiremo poi a Nord fino a raggiungere la località di Sesriem in tempo per degustare una coppa di champagne al tramonto. Pernottamento in campo o lodge nella zona di Sesriem.

7° Giorno: Sesriem 
Oggi andremo a Sesriem, il deserto più vecchio sulla terra, vicino dove è stata scoperta la duna piu alta della terra. Visiteremo il Canyon, che è stato scavato dal Fiume Tsauchab più di 150,000 anni fa, lungo circa un chilometro e largo 30 metri. Nel pomeriggio visiteremo le famose dune di Sossulveli Il cui paesaggio è caratterizzato da dune di sabbia dai colori intensi, compresi fra il rosa e l’arancione. Tale colorazione è dovuta alla composizione ferrosa della sabbia e alla sua ossidazione; le dune più antiche sono quelle dal colore rosso più intenso. Diverse dune dell’area di Sossusvlei superano i 200 m di altezza rispetto al suolo circostante, e si classificano fra le più alte del mondo (la più alta è la “Big Daddy”, circa 380 m). Ancora un indimenticabile tramonto. Pernottamento in campo o lodge nell’area di Sesriem.

8° Giorno: Swakopmund 
Oggi si vedrà l’aurora da una delle altissime dune di Sossulvlei e di Dead Vlei. L’alba in Sossulvlei è una magia di luci e ombre. Una metamorfosi di trame e colori che danno al deserto un aspetto fantastico . Per raggiungere la zona di Dead Vlei cammineremo per circa 5 chilometri attraverso le dune, un’ esperienza indimenticabile ed un’ occasione irripetibile per scattare straordinarie fotografie: non a caso Dead Vlei è il simbolo della Namibia in molte delle sue cartoline. Il viaggio prosegue verso Swakopmund, attraversando il tropico di capricorno. Lungo la strada sosta al Kuiseb Canyon. Pernottamento in hotel a Swakopmund.

9° Giorno: Swakopmund
Giornata a disposizione. Molte le attività opzionali quali: quad-bike nel deserto Namib, voli panoramici sorvolando la ”Skeleton Coast” o il deserto Namib a bordo di aerei privati, sand bording sulle dune e sky-diving. L’attrazione principale a Swakopmund sono l’escursione al “Pellican Point” e alla più grande colonia di fenicotteri rosa dell’africa sub-equatoriale a “Walvis Bay”, come anche la visita del Namib Park dove potremo ammirare le famose millenarie piante Welwitschia. Pernottamento in hotel a “Swakopmund”.

10° Giorno: Swakopmund – Twyfelontein
Lasciato Swakopmund il viaggio prosegue in direzione nord. Prima tappa della giornata il “Cape Cross”, il luogo più famoso del “Capo”, dove colonie di otarie vengono ad accoppiarsi e procreare; il tragitto prosegue quindi verso Twyfelfontein dove, con un’ ora di tempo a disposizione, si potranno ammirare alcune delle 2500 incisioni rupestri, la più grande collezione di disegni scolpiti nelle pietrificate dune di sabbia. Possibilità opzionale di visitare un villaggio del popolo Damara. Pernottamento in campo o lodge nell’area di “Twyfelfontein”

11° Giorno: Twyfelontein – Kamanjab
Visita in mattinata della ”foresta pietrificata” datata 260 milioni di anni e proseguimento del viaggio fino ad arrivare a Vingerklip, la roccia a dito, una particolare formazione rocciosa di dimensioni gigantesche. Durante il nostro percorso verso Kamanjab sarà possibille avvistare l’elefante del deserto. Nel pomeriggio visita al villaggio Himba, il popolo che vive di pastorizia ed è una delle tribù più antiche e rare dell’ Africa, e certamente la più bella da fotografare grazie agli ornamentali abiti tradizionali e all’incredibile pelle liscia delle donne dipinta di rosso. Pernottamento in campo o lodge nell’area di Kamanjab.

12°, 13° Giorno: Kamanjab – Etosha 
Due giorni nell’ Etosha per ammaliarsi alla vista della superba fauna selvaggia, (114 razze di mammiferi, 340 specie di uccelli, 110 specie rettili) da rimirare in prossimità delle pozze d’acqua dove gli animali vanno ad abbeverarsi o esplorando il parco alla scoperta dei suoi angoli più remoti. Etosha è un vastissimo deserto salino che occupa una superficie lunga 129 km e larga 72 km. Durante la stagione delle piogge (maggio-ottobre) la salina si trasforma in un grande lago che prosciuga rapidamente lasciando solo moltissime pozze d’acqua alle quali, al mattino e al tramonto, accorrono grandi mandrie di animali per abbeverarsi. Pernottamento in campo o lodge nell’area del parco Ethosa.

14° Giorno : Etosha – Windhoek 
Al mattino, dopo la prima colazione, lasceremo Ethosa National Park per raggiungere Windhoek, capitale della Namibia. Arrivo a Windhoek e trasferimento all’aeroporto per il rientro in Europa.

Quotazione in base alla scelta del mezzo e alla sistemazione.