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Categoria: Individuale

TOUR SU BASE PRIVATA

TUTTI I TOUR DI GRUPPO (SIC) POSSONO ESSERE QUOTATI SU BASE PRIVATA 

12 D CROCIERA NELLE ZONE REMOTE DELL’IRRAWADDY

12 GIORNI /11 NOTTI

Crociera emozionante nelle zone remote dell’Irrawaddy

– Crociera 7 notti sul fiume Irrawaddy

(Tagaung – Shwegu e le gole del grande fiume Irawaddy, Katha) – Bagan – Inle

 

GIORNO 1 – YANGON, LA CAPITALE COLONIALE

Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinati città asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon è risorta in questo secolo.

Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali da est a ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevard ed è un po’ il baricentro della città. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.

 

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Trasferimento in hotel. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà al momento più bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

 

GIORNO 2 – MANDALAY

Di primo mattino trasferimento in aeroporto e volo per Mandalay. Arrivo e trasferimento al molo di Mandalay. Ci si imbarca verso le 11.00 e poi si salpa per risalire il fiume Irrawaddy. Navigheremo per il resto della giornata.

 

GIORNO 3- KYAUKMYAUNG (NGWE NYEIN POTTERY VILLAGE)

Dopo colazione si arriva al villaggio di KyaukMyaung famoso per la fabbricazione di ceramiche. Qui potremo ammirare la realizzazione del famoso vaso da 50 galloni (200 litri). Al termine delle visite, dopo una passeggiata nel villaggio, si riparte proseguendo la navigazione per il resto della giornata. Ormeggio durante la notte a metà del fiume. Pensione completa a bordo

 

GIORNO 4- TAGAUNG

Giornata di navigazione. Nel corso della giornata scenderemo dalla nave per l’esplorazione a piedi dell’antica città di Tagaung con il santuario di Bo Bogyi, un famoso spirito nat, l’area archeologica e le fortificazioni. Una volta rientrati sulla nave, continueremo la navigazione fino a fermarci per la notte ancorati a una sponda, nel silenzio del fiume. Pensione completa a bordo

 

GIORNO 5- SHWEGU gola spettacolare tra i monti

Proseguiamo la nostra navigazione a monte per vedere lo spettacolare “Second defile”, la più grande gola dell’Irrawaddy con le sue magnifiche scogliereche arrivano fino allo stretto canale. Nel pomeriggio navigheremo verso Katha. (Nota importante: in caso di acqua bassa, l’escursione sarà effettuata in motoscafo locale). Pensione completa a bordo

 

GIORNO 6 – KATHA – “giorni birmani” (il grande scrittore Orwell, abitò qui)

Oggi visiteremo Katha: una città nella regione di Sagaing, Myanmar, sul lato ovest del fiume Irrawaddy su una scogliera con un’altezza media di 124 m. La maggior parte della città è più di 10 m sopra il fiume.

In questa incantevole località coloniale è ambientato il libro di George Orwell “Giorni Birmani” ed è anche il luogo dove nel 1942 centinaia di navi della flotta dellIrrawaddy vennero affondate prima che i giapponesi potessero prenderle. Si potranno percorrere le vecchie strade con il Trishaw e visitare il mercato e un campo per la protezione degli Elefanti che si trova nella foresta di latifoglie circostante. Si puo passeggiare sul lungofiume tra le vecchie case, vedere lantoca ferrovia, la gente del posto non è abituata ai turisti e ci guarderanno incuriositi. Al termine delle visite ritorneremo sulla nave per proseguire la crociera. Pensione completa a bordo

 

GIORNO 7 – MINGUN

Giornata intera di navigazione verso valle con una pausa per una passeggiata in un villaggio sulle rive.

Nel pomeriggio arriveremo a Mingun, dove si visiterà la pagoda incompiuta di Re Bodawpaya. Durante la sua costruzione, un astrologo del re sostenne che il re sarebbe moto al completamento del tempio, pertanto il lavoro fu immediatamente interrotto. Se fosse stato completato, sarebbe stato il più grande del mondo. Le crepe che si vedono sono le conseguenze del terremoto che scosse la zona il 23 marzo 1839. Si prosegue poi verso la Mingun Bell, la campana più pesante del mondo fino al 2000, anno in cui la Bell of Good Luck è stata inaugurata a Henan, in Cina. Dopo aver ammirato la campana e provato a suonarla, ci sarà tempo per fare alcuni acquisti nel mercato locale, noto per le sue gallerie improvvisate che espongono opera d’arte di artisti locali e internazionali, la più grande campana funzionante del mondo. Un piccolo spettacolo verrà proposto sul ponte dalla scuola di arte di Mandalay (se disponibili)

Pensione completa a bordo.

 

GIORNO 8 – MANDALAY – AMARAPURA

Piacevole tour a Mandalay. Qui si visita la Pagoda di Kuthodaw, che contiene il libro più grande del mondo, e il monastero di Shwe Nan Daw Kyaung, l’unico monastero originale rimasto dell’epoca del re. Si prosegue poi per un laboratorio che produce foglie d’oro che vengono comunemente usate per impreziosire le immagini del Buddha nei templi di tutto il Myanmar. Nella Pagoda Mahamuni si potrà osservare come vengono usate le foglie d’oro.

Dopo pranzo, trasferimento in pullman a Amarapura, la penultima capital birmana per visitare un laboratorio di lavorazione della seta e il famoso ponte U-Bein, ritenuto il più lungo e antico ponte in tek del mondo. Qui potremo approfittare di un giro sul lago con i sampan locali mentre ammiriamo il tramonto sul ponte. Pensione completa a bordo

 

GIORNO 9 – MANDALAY (SBARCO) – BAGAN overland

Dopo colazione sbarco al molo di Gawein. Proseguimento con mezzo privato per Bagan (circa 4 ore) Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita di Bagan: la località più affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, e definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco. La splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un altro dei templi più suggestivi che si visiterà è Ananda risalente al 1100. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visiterà anche il particolare tempio Manuha. Non potremo certo mancare uno spettacolare tramonto sulla piana delle pagode. Vedremo i templi tingersi delle varie sfumature del sole calante e, nel silenzio rotto solo dallo spirare del vento attraverso le antiche pietre, verremo portati in una dimensione magica. Ci trasferiremo poi in hotel per la cena e il pernottamento.

 

GIORNO 10– BAGAN

Questa stupefacente zona archeologica pianeggiante, che copre una superficie di 40 kmq. Lungo un’ansa dell’Ayeyarwady, è una delle più ricche dell’Asia. Capitale dell’impero birmano per oltre due secoli, fu fondata nel 1044 da re Anawrahta, artefice dell’unificazione politica e culturale del Paese. Fu però solo dopo la conquista del regno Mon nel 1057 che Bagan raggiunse l’apice del suo splendore. Anawrahta riportò da Thaton non solo le sacre scritture Theravada, ma anche il re deposto Manuha con tutta la sua corte di architetti, artisti e artigiani. Questo diede inizio a una spinta religiosa e creativa che portò alla costruzione di migliaia di templi i cui muri interni erano per la maggior parte decorati da splendidi affreschi. Nel 1287 giunsero le orde di Mongoli che dettero alle fiamme la città; gran parte degli edifici, in legno, andarono bruciati. Ciò che non fecero i mongoli lo fece il terremoto del 1975, e dell’antico splendore oggi restano solo gli edifici in pietra. I monumenti di Bagan si possono raggruppare in due categorie: templi e pagode. I primi sono strutture nelle quali i pellegrini entrano per meditare davanti ai simulacri del Buddha, mentre le seconde sono edifici sacri costruiti per custodire le reliquie del Buddha intorno ai quali i pellegrino girano pregando (in senso orario).

 

Dopo la prima colazione. Intera giornata di visita di Bagan la località più affascinante della Birmania: una delle meraviglie del mondo. Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e di altri spettacoli templi e pagode come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. Da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Pranzo in ristorante e proseguimento delle visite che includeranno anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan. Cena in ristorante con spettacolo di marionette. Pernottamento a Bagan.

 

GIORNO 11 – BAGAN – HEHO – IL LAGO INLE

Trasferimento in aeroporto e volo per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e trasferimento con mezzo privato a Inle.

Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto più largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!

Qui ci imbarcheremo su una motolancia per iniziare subito il Tour del lago Inle: il lago è molto bello

ed estremamente pittoresco, e prende il cuore con la magia dei suoi panorami! A bordo della motolancia incontreremo un mondo a se’ di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Pranzo in ristorante. Rientreremo in hotel nel pomeriggio per la cena e il pernottamento in hotel.

 

GIORNO 12–INLE – HEHO – YANGON

Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Yangon. A Yangon, compatibilmente con il volo di rientro, potremo fare ancora alcune visite: una visita al centro con i suoi bei palazzi coloniali. Trasferimento in aeroporto per il volo internazionale e partenza.

 

 

9D GRAN TOUR DEL MYANMAR A BORDO

9 GIORNI /8 NOTTI

Yangon – Mandalay – Crociera 6 notti sul fiume Irrawaddy – Bagan – Inle

 

GIORNO 1 – YANGON, LA CAPITALE COLONIALE

Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinati città asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon è risorta in questo secolo.

Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali da est a ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevard ed è un po’ il baricentro della città. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.

 

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Trasferimento in hotel. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà al momento più bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

 

GIORNO 2 – YANGON – MANDALAY – CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

Al mattino: trasferimento in aeroporto e partenza per Mandalay con volo di linea aerea locale.

All’arrivo verremo trasferiti al molo dove ci potremo imbarcare (ore 11.30/12.00). Cocktail di benvenuto e pranzo a bordo. Dopo pranzo faremo un piacevole tour pomeridiano a Mandalay.

Qui si visita la Pagoda di Kuthodaw, che contiene il libro più grande del mondo, e il monastero di Shwe Nan Daw Kyaung, l’unico monastero originale rimasto dell’epoca del re.

Si prosegue poi per un laboratorio che produce foglie d’oro che vengono comunemente usate per impreziosire le immagini del Buddha nei templi di tutto il Myanmar. Nella Pagoda Mahamuni si potrà osservare come vengono usate le foglie d’oro. Si ritorna sulla nave dove potremo gustare la nostra cena.

 

GIORNO 3 – MINGUN – MANDALAY – AMARAPURA -CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

Dopo colazione faremo un piacevole giro a piedi nella piccola città di Mingun. La prima tappa è lo stupa monumentale, incompleto di Re Bodawpaya. Durante la sua costruzione, un astrologo del re sostenne che il re sarebbe moto al completamento del tempio, pertanto il lavoro fu immediatamente interrotto. Se fosse stato completato, sarebbe stato il più grande del mondo. Le crepe che si vedono sono le conseguenze del terremoto che scosse la zona il 23 marzo 1839. Si prosegue poi verso la Mingun Bell, la campana più pesante del mondo fino al 2000, anno in cui la Bell of Good Luck è stata inaugurata a Henan, in Cina. Dopo aver ammirato la campana e provato a suonarla, ci sarà tempo per fare alcuni acquisti nel mercato locale, noto per le sue gallerie improvvisate che espongono opera d’arte di artisti locali. Pranzo e tempo di relax a bordo.

Rientriamo verso Mandalay e nel pomeriggio potremo fare un’escursione a Amarapura, la penultima capitale birmana per visitare un laboratorio di lavorazione della seta e il famoso ponte U-Bein, ritenuto il più lungo e antico ponte in tek del mondo. Qui potremo approfittare di un piacevole giro sul lago con i sampan locali mentre ammiriamo il tramonto sul ponte. Rientro per cena e pernottamento.

 

GIORNO 4 – SAGAING- AVA – CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

Questa mattina sbarcheremo per fare visitare Sagaing, un importante sito religioso con innumerevoli pagode che punteggiano le colline circostanti. Qui ci sarà una sosta per vedere Soon U Ponya Shin Pagoda, sulla cima della collina di Sagaing, da dove si può ammirare un panorama mozzafiao dell’Irrawaddy e delle zone intorno. Si proseguirà poi per vedere come è organizzata la vita all’interno di un monastero.

Dopo aver visitato Sagaing, proseguiremo per la città di Ava, che percorreremo con un calesse e visiteremo il suggestivo monastero di tek Bagaya Kyaung di 200 anni, la torre di guardia di Nnmyin (27 mt di altezza e il complesso della pagoda di Yadana Hsemee. Pensione completa a bordo.

 

GIORNO 5 – YANDABO – HNAW KONE – CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

La nostra crociera ci porta a Yandabo, dove il 24 febbraio 1826 venne firmato il trattato di pace della prima Guerra anglo-birmana. Oggi è un pittoresco villaggio famoso per le sue ceramiche. Nel corso della piacevole passeggiata nel villaggio ci sarà la possibilità di fermarsi nelle varie case e laboratori familiari, ognuno con il suo stile e i suoi simboli, e assistere alla produzione e alla cottura delle ceramiche di Yandabo, famose in tutto il Myanmar.

Nel pomeriggio navigheremo fino al villaggio di Hnaw Kone dove potremo fare una piacevole passeggiata. Hnaw Kone è un tipico villaggio sul fiume, rurale con abitanti accoglienti e amichevoli e bambini adorabili. Durante la visita del villaggio, ci fermeremo a vedere laboratori di artigianato locale di tessitura di cesti di canna di bambù. Osserveremo gli abitanti del villaggio intenti a divider sapientemente il bambù e tessere abilmente ceste o pannelli più grandi per la costruzione di case. Al termine delle visite rientreremo sulla nave. (Pensione completa a bordo)

 

GIORNO 6 – BAGAN CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

Questa mattina la nostra nave ci porta in uno dei posti più incredibili del Myanmar: Bagan.

Un tempo centro dell’impero pagano, Bagan oggi è una mecca turistica, artistica e archeologica. Il tour inizia con il massiccio Htilominlo, costruito dal re Htilominlo nel luogo dove venne scelto dai cinque figli del re Nadaungmya per diventare il principe ereditario di Pagan. Mentre dei murali che un tempo decoravano gran parte dell’interno di questo tempio sono sopravissuti solo quelli sul soffitto, Htilominlo vanta le più belle sculture in gesso che rimangono ancora intatte sui frontoni dell’arco. Successivamente saliremo sui tradizionali carri da buoi cerimoniali per un breve giro tra i templi di Bagan. Una visita a Bagan non sarebbe completa senza esplorare uno dei templi più famosi di Bagan: Ananda. Costruito nel 1105 DC durante il regno di Re Kyanzittha, è uno degli unici quattro templi sopravvissuti di questo periodo. Esploreremo il tempio a croce con i quattro Buddha in piedi rivolti a nord, sud, est e ovest.

Dopo pranzo è prevista la visita ad un laboratorio locale dove sono ancora utilizzati metodi tradizionali per la creazione di oggetti in lacca (noti come yun-de in birmano). Dopo una dimostrazione del lungo processo che richiede molta manodopera per realizzare ogni pezzo, ci sarà il tempo per chi vuole fare degli acquisti prima di proseguire con il tour. Un breve tratto ci posta al tempio Gubyaykgyi (Grande tempio delle grotte dipinte) dove si pensa che i dipinti dai colori vivaci risalgono al XII secolo, periodo di costruzione. Qui si potrà assistere anche ad una dimostrazione di pittura su sabbia di un artista locale. Accanto a questo tempio si trova il Myazedi: uno stupa dorato dove si trova un’iscrizione che consacra Gybyaukgyi in quattro lingue (Pyu, Mon, Birmano antico e Pali). Come ultima tappa del giorno si prosegue verso una collina da dove si potrà ammirare uno spettacolare tramonto su pagoda e stupa di Bagan prima di tornare sulla nave per la cena e il pernottamento.

 

GIORNO 7 – BAGAN CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

Questa mattina ci trasferiamo in pullman al più grande mercato aperto di Bagan, dove si vendono prodotti freschi, carne, spezie, sculture in legno, “longyis”, thanaka e prodotti in rattan. Ci sarà l’opportunità di assistere alle negoziazioni e transazioni del mercato e, magari riuscire a vedere le donne locali che portano i loro acquisti in testa. Dopo un passeggiata attraverso il mercato, si prosegue verso la pagoda dorata Shwezigon. Questo importante sito religioso risale al regno di Re Anawrahta, fondatore dell’impero di Bagan. La costruzione di questo complesso si è protratta nel periodo di re Anawrahta e di suo figlio e successore re Kyanzittha.

Si dice che lo stupa d’oro al suo centro contenga una reliquia di ossa e denti del Buddha, un’immagine d’oro di Anawrahta e un Buddha di smeraldo cinese. Dopo aver esplorato questo grande complesso templare rientriamo sulla nave per pranzo. Il pomeriggio è libero e ognuno può organizzare il suo tempo a disposizione rilassandosi o organizzando autonomamente qualche uscita. Ritorno alla nave. Pensione completa (se ci sono problemi tecnici di navigabilità si dormirà in hotel a Bagan stanotte)

 

GIORNO 8 – BAGAN– HEHO – IL LAGO INLE

Dopo la colazione lasciamo la nave e proseguiamo per l’aeroporto. Volo per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e trasferimento con mezzo privato a Inle.

Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto più largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!

Qui ci imbarcheremo su una motolancia per iniziare subito il Tour del lago Inle: il lago è molto bello ed estremamente pittoresco, e prende il cuore con la magia dei suoi panorami! A bordo della motolancia incontreremo un mondo a se’ di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e dal lago trae vita.

Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Pranzo in ristorante. Rientreremo in hotel nel pomeriggio per la cena e il pernottamento in hotel.

 

GIORNO 9–INLE – HEHO – YANGON

Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto di Heho e volo per Yangon. A Yangon, compatibilmente con il volo di rientro, potremo fare ancora alcune visite: una sosta al Bogjoke market, una visita al centro con i suoi bei palazzi coloniali. Trasferimento in aeroporto per il volo internazionale e partenza.

 

 

TOUR COMPLETO

La quota dei tour “completi” include: gli hotels indicati con prima colazione, guida locale parlante italiano durante tutto il tour (gg1, 8 e 9), durante la crociera le visite sono organizzate dalla nave e accompagnate da una guida parlante inglese, i pasti come indicati nel programma pensione completa, a bordo inclusivo di bevande, trasferimenti e visite con mezzi privati, ingressi ai luoghi indicati, motolancia per la visita del Lago Inle, voli aerei interni con linee aeree locali incluse tasse e facchinaggio di 1 valigia a testa negli aeroporti locali

La quota NON include: early check-in e late check-out negli hotels, bevande/acqua ai pasti tranne a bordo, mance, extra personali, assicurazione di qualsiasi tipo in loco, visto di ingresso e quanto non espressamente menzionato nella quota comprende.

 

La crociera può cominciare all’inverso, da Bagan verso Mandalay

Il viaggio può cominciare anche volando direttamente su Mandalay invece che a Yangon

il pernottamento e le visite di Yangon saranno quindi spostate al rientro da Inle, alla fine del tour

 

 

 

 

 

 

Giorni ITINEARAIO HOTEL

5 STELLE

HOTEL 4 STELLE VOLI MEZZI DI TRASPORTO PRANZO CENA
1 YANGON IN MELIA DELUXE o LOTTE SUPERIOR JASMINE PALACE

SUPERIOR

  AUTO   RISTORANTE
2 YANGON – MANDALAY CROCIERA PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA RGN – MDL AUTO

CROCIERA

NAVE NAVE
3 CROCIERA DINTORNI MANDALAY PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA   CROCIERA NAVE NAVE
4 CROCIERA DINTORNI MANDALAY PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA   CROCIERA NAVE NAVE
5 CROCIERA DISCESA VERSO BAGAN YANDABO

VILLAGE

PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA   CROCIERA NAVE NAVE
6 CROCIERA ARRIVO A BAGAN PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA   CROCIERA NAVE NAVE
7 CROCIERA A BAGAN PAUKAN CABINA –

AUREUM PALACE DELEUXE

 

PAUKAN CABINA – AMTA GARDEN DELUXE   CROCIERA NAVE NAVE
8 CROCIERA out – BAGAN – HEHO –

INLE

  KAUNG DAING PALAFITTA o AMATA DELUXE BGN – HEH AUTO

MOTOLANCIA

RISTORANTE HOTEL
9 INLE – HEHO – YANGON out     HEH – RGN AUTO RISTORANTE  

 

8D FROM ROYAL MANDALAY TO ANCIENT BAGAN

8 GIORNI / 7 NOTTI Programma che include:

Yangon, Mandalay crociera 2 notti sul fiume Irrawaddy verso Bagan, Inle

GIORNO 1 – YANGON, LA CAPITALE COLONIALE

Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinati città asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon è risorta in questo secolo.

Il centro di Yangon si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali da est a ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevard ed è un po’ il baricentro della città. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.

 

Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Trasferimento in hotel. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visiterà al momento più bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha morì, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommità ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

 

GIORNO 2 – YANGON – MANDALAY – CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

Di primo mattino trasferimento in aeroporto e volo per Mandalay. Arrivo e trasferimento a Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi km da Mandalay. Qui si trova il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Lì accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein, lungo 2 km.

Trasferimento al molo di Gawein (ore 11.30-12.00), cocktail di benvenuto e pranzo. Partenza e navigazione a monte verso Mingun per un paio d’ore. Si sbarca a Mingun e con una piacevole passeggiata si potranno visitare i vari siti: innanzitutto si incontra la famosa pagoda incompiuta: una stupefacente base di quella che, nei progetti del megalomane re Bodawpaya, doveva essere la più grande pagoda del mondo (153 metri di altezza!) La costruzione fu bloccata alla morte del re, e poi abbandonata dopo un terremoto. Ne resta così il più grande mucchio di mattoni del mondo, alto 50 metri e largo oltre 70. La visita prosegue per ammirare la famosa campana che nel 1790, il re Bodawpaya, fece fondere per destinarla alla pagoda. Pesa 90 tonnellate e si dice sia la più grande del mondo. A Mingun si trova anche l’affascinante pagoda Myatheindan, bianca con 8 terrazze concentriche. Al termine delle visite si ritorna sulla nave. Cena e Pernottamento a bordo.

 

GIORNO 3 –CROCIERA SUL FIUME IRRAWADDY

La navigazione riprende di primo mattino. Dalla nave si potrà ammirare la bellezza naturale del fiume e la vita sulle sue sponde: i bufali utilizzati per il carico e lo scarico delle merci dalle barche, i bambini che giocano, le donne che lavano i panni al fiume. Per i più mattinieri lo spettacolo dell’alba sulle colline di Sagaing è decisamente emozionante.

Dopo la prima colazione è prevista una sosta per la visita a Sagaing. Il viaggio riprende fino al pomeriggio quando ci sarà una sosta a Yandabo, un villaggio specializzato nella lavorazione della terracotta, storicamente celebre perché vi fu firmato il primo trattato di pace anglo birmano nel febbraio 1826. Ormeggio presso un villaggio o un banco di sabbia. Pensione completa a bordo.

 

GIORNO 4– ARRIVO A BAGAN

Prima colazione. La nave parte la mattina presto per l’ultimo tratto di navigazione fino a Bagan. Si potrà cosi ammirare il suggestivo panorama al levar del sole a Bagan. Sbarco dalla nave. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan.

 

Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.

 

Visita di Bagan la località più affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco. Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode più importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro dei templi più suggestivi che si visiterà è Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha.

Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime innevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visiterà anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione in hotel e relax.

Pomeriggio: proseguimento della visita che includerà anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

 

GIORNO 5 –BAGAN (opzione volo in mongolfiera su Bagan richiedi supplemento)

Prima colazione. Continua la visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita di altri templi e pagode scenografiche. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio si visita il villaggio di Minnanthu, dove si trovano pagode dagli importanti affreschi e fuori dai normali circuiti turistici, in un ambiente rurale di grande serenità. Cena in ristorante tipico con spettacolo di marionette. Pernottamento a Bagan.

 

GIORNO 6 – BAGAN -HEHO – INLE

Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani con volo di linea aerea locale.

Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto più largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!

Arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale. Partendo dal canale principale navigazione del grande lago a bordo di lance a motore. Sulle sponde del lago, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero singolare. Il lago è molto pittoresco. Si osservano i pescatori, i famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sulla sponda, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la grande pagoda dorata

Phaung Daw Oo Kyaung. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

 

GIORNO 7 – LE COLLINE DI INTHEIN – – HEHO – YANGON

Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein sul lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si aggiunge in barca, e con una breve camminata di circa 15 minuti. Lungo il percorso, splendidi scenari. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Heho e partenza per Yangon con volo di linea aerea locale. Arrivo e il trasferimento all’ hotel. Cena e pernottamento.

 

GIORNO 8 –YANGON E PARTENZA

Prima colazione. Proseguimento delle visite della città di Yangon, che prevede la passeggiata nel centro storico di Yangon e a Chinatown, un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità alle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone. Pranzo in ristorante in corso di visite.

Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza… con tanti, indimenticabili ricordi nel cuore della Birmania e della sua gente ospitale.

 

 

 

TOUR COMPLETO

La quota dei tour “completi” include: gli hotels indicati con prima colazione, guida locale parlante italiano durante tutto il tour, durante la crociera le visite sono organizzate dalla nave e accompagnate da una guida parlante inglese, i pasti come indicati nel programma ( pensione completa e a bordo inclusivo di bevande ), trasferimenti e visite con mezzi privati, ingressi ai luoghi indicati, motolancia per la visita del Lago Inle, voli aerei interni con linee aeree locali incluse tasse e facchinaggio di 1 valigia a testa negli aeroporti locali

La quota NON include: early check-in e late check-out negli hotels, bevande/acqua ai pasti tranne a bordo che sono incluse, mance, extra personali, assicurazione di qualsiasi tipo in loco, visto di ingresso e quanto non espressamente menzionato nella quota comprende.

 

FLY & DRIVE tour b/b, ma crociera in pensione completa incluse bevande

La quota dei tour “Fly & Drive” include: gli hotels indicati con prima colazione- trattamento di b/b per tutto il viaggio tranne in crociera che è pensione completa, trasferimenti e visite autogestite con mezzi privati e autista privato (N.B. gli autisti non sono guide e non tutti parlano inglese), motolancia per la visita del Lago Inle, voli aerei interni con linee aeree locali incluse tasse

La quota NON include: early check-in e late check-out negli hotels, pasti, bevande/acqua ai pasti, mance, ingressi ai monumenti e aree culturali /naturali, guida, extra personali

 

IN CASO DI ARRIVO CON VOLO DIRETTAMENTE SU MANDALAY IL PROGRAMMA COMINCIA COME DA GIORNO 2 E LE VISITE DI YANGON SI FARANNO ALLA FINE SCONTARE

 

Giorni ITINEARAIO HOTEL

5 STELLE

HOTEL 4 STELLE VOLI MEZZI DI TRASPORTO PRANZO CENA
1 YANGON IN LOTTE PREMIERE DELUXE LAKE VIEW MELIA DELUXE   AUTO   RISTORANTE
2 YANGON – MANDALAY CROCIERA PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA RGN – MDL AUTO

CROCIERA

NAVE NAVE
3 CROCIERA PAUKAN CABINA PAUKAN CABINA   CROCIERA NAVE NAVE
4 CROCIERA OUT – BAGAN PAUKAN CABINA AMATA o

TRASURE

  AUTO RISTORANTE HOTEL
5 BAGAN AUREUM PALACE DELUXE AMATA o

TRASURE

  AUTO RISTORANTE RISTORANTE
6 BAGAN – HEHO – INLE SOFITEL INLE DELUXE KAUNG DAING o

AMATA

BGN – HEH AUTO – MOTOLANCIA RISTORANTE HOTEL
7 INLE SOFITEL INLE DELUXE KAUNG DAING o

AMATA

  MOTOLANCIA RISTORANTE HOTEL
8 INLE – YANGON     HEH – RGN AUTO RISTORANTE  

Tour Myanmar – PRIVATO YANGON, INLE, MANDALAY-crociera—BAGAN

TOUR PRIVATO CON PARTENZE GIORNALIERE che include: CROCIERA DA MANDALAY  A BAGAN di 1 NOTTE ( cabina)
Yangon , Inle, Mandalay-crociera—Bagan

GIORNO 1 – YANGON , LA CAPITALE COLONIALE 
Yangon  venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinati citta’ asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon  è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon  si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali  da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della  città. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon , incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel. Seconda colazione. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visitera’ al momento piu’ bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha mori’, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommita’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

GIORNO 2 – LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE 
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani con volo di linea aerea privata.
Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale. Partendo dal canale principale navigazione del grande lago a bordo di lance a motore.  Sulle sponde del lago, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero singolare. Il lago e’ molto pittoresco.  Si osservano i pescatori, i famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sulla sponda, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la grande pagoda dorata Phaung Daw Oo Kyaung. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 3 – LE COLLINE DI INTHEIN / MANDALAY 
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein sul lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un’antico monastero. Si raggiunge in barca, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti.  Lungo il percorso, splendidi scenari. Pranzo in ristorante locale.Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Heho e partenza per Mandalay  con volo di linea aerea privata. Arrivo e il trasferimento in citta’ dall’aeroporto dura circa 1 ora. Trasferimento all’ hotel. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 4 – AMARAPURA – MINGUN (escursione in barca)
L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione e una nuova ricchezza che si sta rapidamente espandendo. Fu re Mindon, dopo aver ispezionato l’intera area insieme a monaci e astrologi di corte per trovare il luogo più favorevole alle fortune del regno, a iniziarne la costruzione nel 1857. Fondazione peraltro profetizzata da Buddha Gautama come testimonia anche una statua sulla somita’ della Mandalay  Hill. La città, divenne presto così importante che tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi ora sparsi dappertutto.
Prima colazione. Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Li’ accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein, lungo circa 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità.
Dopo la seconda colazione in ristorante locale, proseguimento in barca per la visita di Mingun, antica città a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Bei panorami e scorci sulla vita lungo il fiume. Sul posto vi è un piccolo villaggio, un’enorme pagoda di mattoni rimasta incompiuta, simile ad una montagna, una campana in bronzo di dimensioni colossali, dal peso di 90 tonnellate, considerate la piu’ grande del mondo, e la bianca pagoda Myatheindan, con 8 terrazze concentriche. Rientro a Mandalay . Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

GIORNO 5 – GIOVEDI – MANDALAY  – CROCIERA PAUKAN ( sistemazione in cabina ponte principale)
Prima colazione. Trasferimento al molo e imbarco sulla Nave PAUKAN alle 11.30 – cocktail di benvenuto e inizio  navigazione nel corso della quale si ammirano gli splendidi panorami e la vita lungo il fiume: i bufali utilizzati per il carico e lo scarico delle merci dalle barche, i bambini che giocano, le donne che lavano i panni al fiume. Nel pomeriggio sosta a Yandabo, un villaggio specializzato nella lavorazione della terracotta, storicamente celebre perchè vi fu firmato il primo trattato di pace anglo-birmano nel febbraio 1826. Ormeggio presso un villaggio o un banco di sabbia. Pensione completa a bordo.

GIORNO 6 –  ARRIVO A  BAGAN
Prima colazione. Arrivo a Bagan la mattina e quindi si ammira il bel panorama al levar del sole a Bagan. Sbarco dalla nave.  Si approfitta delle ore piu’ fresche della giornata per la visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania.
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco. Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro  dei templi piu’ suggestivi che si visitera’ e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Sistemazione in hotel e relax.
Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potra’ ammirare dall’alto di una pagoda. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

GIORNO 7 – BAGAN / YANGON ( giro in mongolfiera su Bagan usd 300 p.p. )
Prima colazione. Continua la visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita di altri templi e pagode scenografiche. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il ritorno a Yangon  con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.

GIORNO 8 – YANGON  E PARTENZA
Prima colazione. Proseguimento delle visite della citta’ di Yangon , che prevede la passeggiata a Chinatown: tra Mahabandoola e Anawrahta St. su Bo Ywe e nelle strade adiacenti, il classico quartiere cinese affollato di negozi stracolmi di ogni genere di articoli, di templi, ristorantini, piccoli artigiani e guaritori, massaggiatori, ecc. Insomma quella speciale atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo. Sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità agli alle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone. Pranzo in ristorante in corso di visite.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza… con tanti, indimenticabili ricordi nel cuore della Birmania e della sua gente ospitale.

KPL

Tour Myanmar – PRIVATO YANGON, INLE, MANDALAY e in battello locale per BAGAN

TOUR PRIVATO CON PARTENZE GIONRALIERE – Yangon , Inle, Mandalay e in battello locale per Bagan

GIORNO 1 – YANGON , LA CAPITALE COLONIALE 
Yangon  venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinati citta’ asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon  è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon  si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali  da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della  città. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon , incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel. Seconda colazione. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visitera’ al momento piu’ bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha mori’, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommita’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

GIORNO 2 – LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE 
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto anche la Svizzera birmana per i bei paesaggi montani con volo di linea aerea privata.
Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle. Seconda colazione in ristorante locale. Partendo dal canale principale navigazione del grande lago a bordo di lance a motore.  Sulle sponde del lago, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero singolare. Il lago e’ molto pittoresco.  Si osservano i pescatori, i famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sulla sponda, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la grande pagoda dorata Phaung Daw Oo Kyaung. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 3 – LE COLLINE DI INTHEIN / MANDALAY 
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein sul lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un’antico monastero. Si raggiunge in barca, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti.  Lungo il percorso, splendidi scenari. Pranzo in ristorante locale.Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto a Heho e partenza per Mandalay  con volo di linea aerea privata. Arrivo e il trasferimento in citta’ dall’aeroporto dura circa 1 ora. Trasferimento all’ hotel. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 4 – AMARAPURA – MINGUN (escursione in barca)
L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione e una nuova ricchezza che si sta rapidamente espandendo. Fu re Mindon, dopo aver ispezionato l’intera area insieme a monaci e astrologi di corte per trovare il luogo più favorevole alle fortune del regno, a iniziarne la costruzione nel 1857. Fondazione peraltro profetizzata da Buddha Gautama come testimonia anche una statua sulla somita’ della Mandalay  Hill. La città, divenne presto così importante che tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi ora sparsi dappertutto.
Prima colazione. Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Li’ accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein, lungo circa 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità.
Dopo la seconda colazione in ristorante locale, proseguimento in barca per la visita di Mingun, antica città a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Bei panorami e scorci sulla vita lungo il fiume. Sul posto vi è un piccolo villaggio, un’enorme pagoda di mattoni rimasta incompiuta, simile ad una montagna, una campana in bronzo di dimensioni colossali, dal peso di 90 tonnellate, considerate la piu’ grande del mondo, e la bianca pagoda Myatheindan, con 8 terrazze concentriche. Rientro a Mandalay . Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

GIORNO 5 – MANDALAY  – BAGAN (navigazione con la battello locale)
Prima colazione. All’alba trasferimento al pontile (jetty) ed imbarco sul battello di linea locale ed inizio della navigazione verso Bagan, con un’indimenticabile visione sulle colline di Sagaing, costellate di bianche pagode che all’alba si tingono di varie gradazioni di rosa. Pranzo a bordo. A bordo ci si potrà rilassare e godere delle vista sui traffici lungo il fiume. La navigazione sulle acque dell’Irrawaddy è in certe parti suggestiva: le sponde punteggiate di minuscoli villaggi, chiatte di bambù che trasportano ogni sorta di merce, pescatori su piccole piroghe, ecc. Ma dato l’immensità del panorama, sarà un pò monotono: portarsi libri, carte da gioco, snacks e passatempi vari. Arrivo a Bagan nel primo pomeriggio dopo circa 9 ore di navigazione. Trasferimento all’albergo. Se possibile, si parte subito per la prima visita di Bagan per  arrivare ad un tempio dal quale ammirare il bel panorama, con un’indimenticabile tramonto del sole sulla piana archeologica: momento magico in cui i mattoni dei templi cambiano colore nelle varie gradazioni del sole calante mentre le cupole dorate riflettono gli ultimi bagliori. Rientro in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 6 –  LA MISTICA BAGAN
Prima colazione. Visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco.
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro  dei templi piu’ suggestivi che si visitera’ e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Rientro in hotel per riposo.
Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potra’ ammirare dall’alto di una pagoda. Si vedranno i templi tingersi delle varie sfumature  del sole calante, mentre nel silenzio rotto solo dallo spirare del vento atttraverso le antiche pietre, sembrera’ come se il tempo si sia fermato e si sia portati in qualche dimensione magica. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

GIORNO 7 – BAGAN / YANGON  ( giro in mongolfiera su Bagan RICHIEDI IL SUPPLEMENTO)
Prima colazione. Continua la visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita di altri templi e pagode scenografiche. Seconda colazione in ristorante locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il ritorno a Yangon  con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento.

GIORNO 8 – YANGON  E PARTENZA
Prima colazione. Proseguimento delle visite della citta’ di Yangon , che prevede la passeggiata a Chinatown: tra Mahabandoola e Anawrahta St. su Bo Ywe e nelle strade adiacenti, il classico quartiere cinese affollato di negozi stracolmi di ogni genere di articoli, di templi, ristorantini, piccoli artigiani e guaritori, massaggiatori, ecc. Insomma quella speciale atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo. Sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità agli alle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone. Pranzo in ristorante in corso di visite. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza.

KPL

Tour Myanmar – PRIVATO YANGON , MANDALAY, MONYWAR, PAKKOKU, BAGAN, MONTE POPA, INLE, SAGAR

TOUR PRIVATO CON PARTENZE GIORNALEIRE che include:
Yangon , Mandalay , Monywar, Pakkoku, Bagan, Monte Popa, Inle, Sagar
GIORNO 1 – YANGON , LA CAPITALE COLONIALE
Yangon  venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinati citta’ asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon  è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon  si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali  da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della  città. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon , incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel. Seconda colazione. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visitera’ al momento piu’ bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha mori’, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommita’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

GIORNO 2 – YANGON  / MANDALAY  
Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan, fino alla sua caduta durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella citta’ e nei dintorni, testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per la partenza per Mandalay  con volo di linea aerea privata. Arrivo e sistemazione nelle camere in hotel. Proseguimento per la visita di Mandalay . Visita della pagoda Mahamuni con la grande statua bronzea ricoperta d’oro del Buddha proveniente da Mrauk-U. Tempo per lo shopping al mercatino sottostante, ricco d’artigianato locale. Sosta ai laboratori artigianali delle marionette e degli arazzi, della lavorazione del marmo. Quindi si visita  il bellissimo monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, è anche l’unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Seconda colazione in ristorante locale in corso di visite. Si conclude con panorama su tutta la citta’, dalla collina di Mandalay . Cena e pernottamento in hotel a Mandalay .

GIORNO 3 – AMARAPURA E IL PONTE DI TEK – MINGUN (escursione in barca)
Prima colazione. Si inizia con la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandayon, che ospita più di 1000 monaci e dove si può assistere al loro pasto comunitario. Lì accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato il ponte U Bein, lungo 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973. Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenità. Proseguimento per la seconda colazione in un ristorante locale. Quindi si ammira il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Nel pomeriggio proseguimento della visita in battello locale di Mingun, antica città reale a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Si osservano bei panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, ormai un’amasso di mattoni simile ad una montagna. Quindi visita alla campana più grande del mondo, dal peso di  90 tonnellate, e alla bianca pagoda Myatheindan con 8 terrazze concentriche, fatta costruire nel 1816 dal Re Bagyidaw in memoria di una delle sue mogli più amate. Rientro a Mandalay  per la cena  in ristorante. Pernottamento in hotel  a Mandalay .

GIORNO 4 – MANDALAY  – MONYWAR
Dopo la prima colazione partenza in macchina per Monywar per visitare lo splendido santuario rupestre di Powing Taung: mille grotte scavate in colline di arenaria, quattromila Buddha, un mistero! E’ un sito immenso (oltre 50 ettari), importante luogo di culto della fede buddhista. Seconda colazione in ristorante locale.. Cena e pernottamento in hotel

GIORNO 5 – MONYWAR – PAKOKKU – BAGAN
Prima colazione. Visita di Tanbodday, la pagoda che ospita nelle sue nicchie piu’ di 500 mila statue di Buddha. Trasferimento a Pakokku. Arrivo a Pakokku e visita dell’importante monastero e del mercato locale. Seconda colazione in ristorante locale. Trasferimento al molo. Trasferimento in barca locale a Bagan. Arrivo in circa 2 ore di navigazione. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 6 –  LA MISTICA BAGAN    ( giro in mongolfiera su Bagan CHIEDI IL SUPPLEMENTO )
Prima colazione. Visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco.
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro  dei templi piu’ suggestivi che si visitera’ e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Rientro in hotel per riposo.
Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potra’ ammirare dall’alto di una pagoda. Si vedranno i templi tingersi delle varie sfumature  del sole calante,. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

GIORNO 7 – BAGAN – MONTE POPA – LAGO INLE
Prima colazione. Partenza per Inle con prima sosta al Popa. Visita del Monte Popa, una vetta solitaria, definita l’Olimpo di Myanmar. Si erge a 1.520 mt. s.l.m., ed è il nucleo di un vulcano spento che eruttò per la prima volta 250 anni fa. Il nome Popa deriva da un termine sanscrito che significa fiore. Sulla cima del monte sorge un complesso di monasteri, stupa e templi raggiungibile percorrendo un tortuoso passaggio coperto di 730 gradini. Il Monte è la sede dei Nat, e ne costituisce la sede principale di culto.. Proseguimento per Inle con Pranzo in ristorante locale  Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione in camera. Cena e pernottamento in hotel ad Inle.

GIORNO 8 – LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE – INTHEIN
Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Prima colazione. Intera giornata di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lancia a motore. Pranzo in ristorante locale.  Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000 abitanti dell’‘etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero particolare. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, in braccio secondaria del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano l’antico monastero. Si raggiunge in motolance attraverso canali rurali, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti nel villaggio si arriva nella zona archeologica. si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambu’. Seconda colazione in ristorante sul lago Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’acqua, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la  pagoda Phaung Daw Oo Kyaung e dei villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 9 – SAGAR
Prima colazione Intera giornata dedicate all’esplorazione delle zone remote del lago Inle, raggiungendo un canale lontano, e incontrando lungo la navigazione siti  e villaggi remoti, poco visitati dai turisti, passando per  un  canale chiamato canale “dell’Orco”, ai confini dello stato Kayah, antico florido regno di cui ora rimangono solo pagode e monasteri abbandonati, ed un villaggio quasi dimenticato, abitato dai Pa-o. Il clou sono gli stupa “cavi” di Sagar – 108 stupa del 16° e 17° secolo C’è anche un monastero e il villaggiodove passeggiare, quindi si visita il villaggio di Thaya Gone, dove vivono Pa-Oh, Shan, Inthar, il villaggio e’ noto per la sua produzione di vino di riso. Si potra’ osservare il processo di distillazione e assaggiare la birra locale. A Thaya Gone si ha  la possibilità di salire fino alla cima di una piccola collina per ammirare una splendida vista. Un’altra sosta sarà effettuata nel villaggio di Sae Khaung noto per le sue ceramiche dove potrete vedere come sono fabbricate e come sono utilizzati i forni sotterranei naturali dagli abitanti. Sulle rive occidentali del territorio di Sagar si trova Kaung Tar dove ci sono più di 200 stupa, Pranzo in corso di escursione. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 10 – HEHO / YANGON  – partenza
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno a Yangon . Proseguimento delle visite della citta’ di Yangon , e se in tempo sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone, ciabattine di velluto colorato, e artigianato da tutto il Paese. Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza… con tanti, indimenticabili ricordi nel cuore della Birmania e della sua gente ospitale.

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Tour Myanmar – PRIVATO MANDALAY, MONYWAR, PAKKOKU, BAGAN, INLE, YANGON

TOUR PRIVATO CON PARTENZE GIORNALIERE con arrivo a Mandalay  e partenza da Yangon , che include:
Mandalay , Monywar, Pakkoku, Bagan ( 2 intere giornate),  Inle, Yangon  

GIORNO 1 – MANDALAY 
L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione di abitanti e una nuova ricchezza che si stà rapidamente espandendo. Fu re Mindon, dopo aver ispezionato l’intera area – insieme a monaci e astrologi di corte – per trovare il luogo più favorevole alle fortune del regno, ad iniziarne la costruzione nel 1857. Fondazione peraltro profetizzata dal Buddha Gautama come testimonia anche una statua sulla somità della Mandalay  Hill. La città divenne presto così importante che tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi, ora sparsi un pò dappertutto.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Mandalay  ed il trasferimento in città dall’aeroporto dura circa un’ora. Trasferimento all’hotel. Seconda colazione libera. Nel pomeriggio inizia la visita all’ultima testimonianza degli splendori del regno, il Monastero Shwenandaw, dai bellissimi intarsi di legno. L’edificio originale, il cui nome significa “Palazzo d’Oro”, era l’appartamento privato di re Mindon. Alla sua morte avvenuta nel palazzo, il figlio Thibaw (lo sfortunato ultimo re) decise di smantellarlo per ricostruirlo ai piedi della Mandalay  Hill e farne un luogo di meditazione. Il monastero, un meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, è anche l’unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Si conclude con panorama su tutta la citta’, dalla collina di Mandalay . Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 2 – AMARAPURA E IL PONTE DI TEK – MINGUN (escursione in barca)
Prima colazione. Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy con sosta al più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Passeggiata sul ponte U Bein, lungo circa 2 km.pranzo in ristorante locale
Proseguimento in barca per la visita di Mingun. Sul posto vi è n piccolo villaggio, un’enorme pagoda di mattoni rimasta incompiuta, simile ad una montagna, una campana in bronzo di dimensioni colossali, dal peso di 90 tonnellate, e la bianca pagoda Myatheindan, con 8 terrazze concentriche. Rientro a Mandalay . Pernottamento in hotel.

GIORNO 3 – MANDALAY  – MONYWAR
Dopo la prima colazione partenza in macchina per Monywar per visitare lo splendido santuario rupestre di Powing Taung: mille grotte scavate in colline di arenaria, quattromila Buddha, un mistero! E’ un sito immenso (oltre 50 ettari), importante luogo di culto della fede buddhista. Seconda colazione in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel a Monywar.

GIORNO 4 – MONYWAR – PAKOKKU – BAGAN
Prima colazione. Visita di Tanbodday, la pagoda che ospita nelle sue nicchie piu’ di 500 mila statue di Buddha. Trasferimento a Pakokku. Arrivo a Pakokku e visita dell’importante monastero e del mercato locale. Seconda colazione in ristorante locale. Trasferimento al molo. Trasferimento in barca locale a Bagan. Arrivo in circa 2 ore di navigazione. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 5 –  LA MISTICA BAGAN   ( giro in mongolfiera su Bagan RICHIEDI IL SUPPLEMENTO )
Prima colazione. Visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco.
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa.
Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro  dei templi piu’ suggestivi che si visitera’ e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Rientro in hotel per riposo. Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potra’ ammirare dall’alto di una pagoda. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

GIORNO 6 – BAGAN –MINNANTHU 
Prima colazione.  Possibilita’ di affittare una e-bike e girare nei sentierini tra le pagode!!  Continua la visita di Bagan con altre spettacolari templi e pagode,  come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. da Alaungsithu raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana da dove, prima del 1994, si poteva godere di uno dei panorami più belli. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita di altri templi e pagode scenografiche. Seconda colazione in ristorante tipico.Nel pomeriggio  si visita il villaggio di Minnanthu, dove si trovano pagode dagli importanti affreschi e fuori dai normali circuiti turistici, in un ambiente rurale di grande serenità. Cena in ristorante locale e pernottamento a Bagan.

GIORNO 7 – LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE 
Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Heho, arrivo e trasferimento sulle sponde del lago Inle.  Intera giornata di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lancia a motore. Pranzo in ristorante locale.  Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000 abitanti dell’‘etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero particolare. Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’acqua, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la  pagoda Phaung Daw Oo Kyaung e dei villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 8 – LE COLLINE DI INTHEIN
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, in braccio secondaria del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano l’antico monastero. Si raggiunge in motolance attraverso canali rurali, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti nel villaggio si arriva nella zona archeologica. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambu’. Seconda colazione in ristorante sul lago. Pomeriggio visita di altri villaggi sull’acqua. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 9 – HEHO / YANGON , LA CAPITALE COLONIALE
Yangon  venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinati citta’ asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon  è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon  si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali  da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della  città. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto a Heho per la partenza per Yangon . Arrivo e sistemazione in hotel. Le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro. Quando, nel 486 a.c., Buddha mori’, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro,  che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommita’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Pernottamento in hotel.

GIORNO 10 – YANGON  E PARTENZA
Prima colazione. Proseguimento delle visite della citta’ di Yangon , che prevede la passeggiata a Chinatown: tra Mahabandoola e Anawrahta St. su Bo Ywe e nelle strade adiacenti, il classico quartiere cinese affollato di negozi stracolmi di ogni genere di articoli, di templi, ristorantini, piccoli artigiani e guaritori, massaggiatori, ecc. Insomma quella speciale atmosfera che si respira in tutte le Chinatown del mondo. Sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle antichità agli alle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza… con tanti, indimenticabili ricordi nel cuore della Birmania e della sua gente ospitale.

KPL

Tour Myanmar – INDIVIDUALE YANGON, PINDAYA, KALAW, INLE, MANDALAY, MONYWAR, PAKKOKU, BAGAN

TOUR PRIVATO CON PARTENZE GIORNALIERE che include:
Yangon , Pindaya, Kalaw, Inle, Mandalay, Monywar, Pakkoku, Bagan

GIORNO 1 – YANGON , LA CAPITALE COLONIALE 
Yangon  venne fondata nel 1755 ed è una delle piu’ affascinati citta’ asiatiche. Originariamente la città era un villaggio fondato dai Mon e distrutto durante la seconda guerra anglo-birmana. Yangon  è risorta in questo secolo. Il centro di Yangon  si snoda attorno al quartiere della Pagoda di Sule, in un grandioso stile coloniale: grandi viali  da est ad ovest e strade numerate che li intersecano. Il fiume Irrawady scorre parallelo ai boulevards ed è un po’ il baricentro della  città. La citta’ ha 6 milioni di abitanti di etnie diverse che convivono pacificamente: indiani, birmani, cinesi principalmente, ed e’ un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano.
Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon , incontro con la guida locale parlante italiano. Trasferimento e sistemazione all’hotel. Seconda colazione. Nel pomeriggio le visite cominciano con il grande Buddha reclinato (Chaukhtatgy), lungo 70 metri, custodito in un grande capannone a forma di pagoda, e poco distante dall’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del paese, interamente ricoperta d’oro, che si visitera’ al momento piu’ bello, durante il tramonto. Quando, nel 486 a.c., Buddha mori’, le sue reliquie furono suddivise in otto parti, per custodire le quali furono costruiti otto grandi stupa. La Shwedagon Pagoda è la più venerata perché, come dice il nome con cui spesso è citata, “La pagoda dei sacri capelli vivi” contiene otto capelli donati dal Buddha durante la sua vita terrena. Buona parte della sua importanza è dovuta anche all’enorme cono dorato di quasi 100 m. d’altezza, coperto da 2 tonnellate d’oro, che si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e dall’ombrello alla sommita’ ricoperto da migliaia di pietre preziose. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

GIORNO 2 – LE GROTTE DI PINDAYA – KALAW
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza per Heho con volo di linea aerea privata. Arrivo e trasferimento a Pindaya, attraverso vari villaggi dove si vedono contadini delle tribu’ Pao dai costumi neri. Arrivo in circa 2ore. Pranzo in ristorante locale. Visita di Pindaya, le famose grotte con piu’ di 9000 statue di Buddha. E’ davvvero impressionante camminare tra le stalattiti e stalagmiti osservati dai grandi occhi sereni di migliaia di statue di Buddha, sedute o in piedi….. Nel villaggio, visita alle fabbriche di ombrelli, (in particolare l’arte di fare gli ombrelli per i monaci e’ unica). Cena e pernottamento in hotel a Kalaw.

GIORNO 3 – KALAW –  LE TRIBU’ INTHA SUL LAGO INLE 
Il lago Inle  e’ uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. E’ limpido, e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua!
Prima colazione. Trasferimento sulle sponde del lago Inle. Intera giornata di esplorazione navigando il grande lago a bordo di lancia a motore. Pranzo in ristorante locale.  Il lago di Inle, lungo 22 chilometri e largo 11, è una vera bellezza naturale. In questo luogo unico al mondo, gli 80.000 abitanti dell’‘etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Gli Intha inoltre esercitano la loro attività di pescatori con nasse (trappole coniche) e reti, stando in piedi sulle piccole imbarcazioni e remando con una  gamba in modo davvero particolare. Visita dei famosi orti e giardini galleggianti, i villaggi sull’acqua, il monastero detto “dei gatti che saltano”, e la  pagoda Phaung Daw Oo Kyaung e dei villaggi su palafitte in mezzo al lago, collegati da ponticelli di legno. Rientro al tramonto. Cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 4 – LE COLLINE DI INTHEIN / MANDALAY 
Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, in braccio secondaria del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano l’antico monastero. Si raggiunge in motolance attraverso canali rurali, e dopo una breve camminata di circa 15 minuti nel villaggio si arriva nella zona archeologica.  Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambu’. Seconda colazione in ristorante sul lago.
Trasferimento in aeroporto e partenza per Mandalay  con volo di linea aerea privata. Arrivo e il trasferimento in citta’ dall’aeroporto dura circa 1 ora. Trasferimento in hotel. Sistemazione cena e pernottamento in hotel.

GIORNO 5 – AMARAPURA E IL PONTE DI TEK – LE COLLINE DI SAGAING
L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione e una nuova ricchezza che si sta rapidamente espandendo.  La città, divenne presto così importante che tutti i re successivi vi fecero costruire numerosi templi ora sparsi dappertutto.
Visita di Amarapura, antica capitale sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay . Vi si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon che ospita 1000 monaci. Li’ accanto, le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein, lungo 2 km. Ancora oggi è il ponte in teak più lungo del mondo: per la sua costruzione, che richiese due anni, fu usato il legno proveniente da residenze in disuso di Sagaing e Ava. Resiste sulle sue 1086 colonne nonostante i danni derivati da due gravi inondazioni avvenute nel 1946 e nel 1973.  Qui passeggiano monaci, anziani, e giovani coppie, in un’atmosfera di grande serenita’. Seconda colazione in ristorante. A Sagaing si vedono le monache col capo rasato e dall’abito monastico di un delicato rosa, gli argentieri  dei templi moderni e un bel panorama. Cena e pernottamento in hotel a Mandalay .

GIORNO 6 – MINGUN (escursione in barca) – MANDALAY 
Prima colazione. Trasferimento al molo e proseguimento per la visita in battello locale di Mingun, antica città reale a soli 11 km da Mandalay , sulla sponda opposta del fiume. Si osservano bei panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, ormai un’amasso di mattoni simile ad una montagna. Quindi visita alla campana più grande del mondo, dal peso di  90 tonnellate, e alla bianca pagoda Myatheindan con 8 terrazze concentriche, fatta costruire nel 1816 dal Re Bagyidaw in memoria di una delle sue mogli più amate. Rientro a Mandalay  e seconda colazione in ristorante locale.
Nel pomeriggio si prosegue con la visita di Mandalay . Visita della pagoda Mahamuni con la grande statua bronzea ricoperta d’oro del Buddha proveniente da Mrauk-U. Tempo per lo shopping al mercatino sottostante, ricco d’artigianato locale. Sosta ai laboratori artigianali delle marionette e degli arazzi, della lavorazione del marmo. Quindi si visita  il bellissimo monastero Shwenandaw, con splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana, è anche l’unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Panorama dalla Collina di Mandalay  .Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel a Mandalay .

GIORNO 7 – MANDALAY  – MONYWAR
Dopo la prima colazione partenza in macchina per Monywar per visitare lo splendido santuario rupestre di Powing Taung: mille grotte scavate in colline di arenaria, quattromila Buddha, un mistero! E’ un sito immenso (oltre 50 ettari), importante luogo di culto della fede buddhista . Seconda colazione in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel a Monywar.

GIORNO 8 – MONYWAR – PAKOKKU – BAGAN
Prima colazione. Visita di Tanbodday, la pagoda che ospita nelle sue nicchie piu’ di 500 mila statue di Buddha. Trasferimento a Pakokku. Arrivo a Pakokku e visita dell’importante monastero e del mercato locale. Seconda colazione in ristorante locale. Trasferimento al molo. Trasferimento in barca locale a Bagan. Arrivo in circa 2 ore di navigazione. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 9 –  LA MISTICA BAGAN     ( giro in mongolfiera su Bagan usd 300 p.p. )
Prima colazione. Visita di Bagan la localita’ piu’ affascinante della Birmania, una delle meraviglie del mondo, definita patrimonio culturale mondiale dall’Unesco.
Verso la metà dell’XI secolo, la Birmania, sotto il re Anawrahta (1044-1077), divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada, esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, la zona è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Sosta presso il colorato mercato tipico Nyaung-oo, visita della zona archeologica e alle pagode piu’ importanti e scenografiche, come la splendida Shwezigon pagoda, il cui stupa e’ diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania, il tempio in stile indiano Gubyaukgyi, costruito nel 1113, adorno internamente di affreschi raffiguranti la storia di Buddha. Un’altro  dei templi piu’ suggestivi che si visitera’ e’ Ananda risalente al 1100, voluto dal re Kyanzittha, figlio di Anwaratha. Costruito con bianche guglie a voler simboleggiare le cime inevate delle montagne Himalayane, ospita all’interno 4 statue di Buddha in piedi, alte 9 metri. E’ un magnifico esempio dell’arte Mon, e presenta la struttura a croce greca. Si visitera’ anche il particolare tempio Manuha. Secondo la leggenda questa pagoda venne costruita nel 1059 da Manuha, il re mon fatto prigioniero da Anawratha dopo la conquista di Thaton, per rappresentare la sua insofferenza alla reclusione. Pranzo in ristorante locale. Rientro in hotel per riposo.Pomeriggio proseguimento della visita di Bagan che includera’ anche un laboratorio della lacca, prodotto artigianale magnifico tipico di Bagan, e altri templi importanti e scenografici. Indimenticabile il tramonto che si potra’ ammirare dall’alto di una pagoda. Cena in ristorante tipico. Pernottamento a Bagan.

GIORNO 10 – BAGAN / YANGON  E PARTENZA
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno a Yangon . Proseguimento delle visite della citta’ di Yangon , e se in tempo sosta per un piacevole shopping al Bogyoke Aung San Market. Inaugurato nel 1926 contiene quasi duemila negozietti che vendono oggetti di lusso e di uso quotidiano: dai gioielli preziosi alla bigiotteria, dalle sete pregiate, ai longyi di semplice cotone, ciabattine di velluto colorato, e artigianato da tutto il Paese. Seconda colazione in corso di visita. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza… con tanti, indimenticabili ricordi nel cuore della Birmania e della sua gente ospitale.

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