KUHAMA PAMOJA – La Grande Migrazione nel Nord del Serengeti

8 giorni, 7 notti, luglio-ottobre in piccolo gruppo di massimo 6 partecipanti a date di partenza fisse, con Guida in lingua italiana

Data inizio safari   Data fine safari

25 luglio 2024               1 agosto 2024

8 agosto 2024               15 agosto 2024

22 agosto 2024             29 agosto 2024

12 settembre 2024        19 settembre 2024

Giorno 1

Arrivo a Kilimanjaro Airport/Arusha Airport, disbrigo delle formalità d’ingesso, incontro con la Guida e transfer ad Arusha.

Amani Safari Lodge

Giorno 2

Partenza da Arusha al mattino per il Parco Lake Manyara. Fotosafari nel Parco. Il Lake Manyara, sotto la scarpata della Rift Valley, ospita ambienti estremamente vari, nonostante le sue piccole dimensioni (330

Kmq, di cui 200 occupati dal lago). Si va dalle fitte foreste alimentate dalle risorgive che affiorano ai piedi della Rift Valley, alle savane, alle zone acquitrinose a bordo lago. Numerosissime le specie animali, tra cui

spiccano grandi colonie di babbuini, cercopitechi e altre specie di scimmie, elefanti, giraffe e ben 380 specie di uccelli. Qui, durante il periodo da dicembre a marzo, stanziano nutriti stormi di fenicotteri

rosa, che poi migrano verso il Lake Natron tra giugno e ottobre. Tra i predatori sono numerosi i leopardi e i leoni; questi ultimi, infastiditi dall’umidità del terreno e dagli insetti, hanno acquisito l’abitudine

(piuttosto rara presso questi grandi felini e riscontrata solo in poche altre zone) di arrampicarsi sui rami degli alberi. In serata si raggiunge Ngorongoro.

Marera Valley Lodge

Giorno 3

Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. È quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un tronco di cono, che al suo interno ospita un “padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe (che qui non trovano nutrimento) vivono nel Cratere di Ngorongoro. Il bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 msm e offre viste da togliere il fiato. Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti.

Giorno 4, 5, 6

Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo è: la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco.

2 notti

Mara Pure Migration Camp

1 notte

Marera Valley Lodge

Giorno 7

Partenza per il Parco Tarangire. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est-ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500

specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua

disponibile e attira una gran quantità di animali.

Tarangire Safari Lodge

Giorno 8

Al mattino ultimo fotosafari attraversando la porzione meridionale del Serengeti prima di raggiungere Karatu.

Inclusi:

  • Circuito con fuoristrada dotato di pop up roof e equipaggiato per il safari ad uso esclusivo
  • Pensione completa, dal pranzo del giorno 1 al breakfast del giorno 8(alcuni pranzi durante il safari saranno picnic)
  • Le tasse d’entrata ai Parchi e alle aree protette
  • Tutte le attività e le visite citate
  • Guida parlante inglese (guida parlante italiano su richiesta e soggetta a disponibilità alla prenotazione senza supplemento)
  • I trasferimenti da e per Kilimanjaro Airport/Arusha Airport
  • Polizza assicurativa Flying Doctors AMREF (evacuazione aerea in caso di necessità)
  • Acqua minerale, soft drinks e birra durante i fotosafari in fuoristrada
  • VAT (value added tax = IVA) al 18%

Esclusi:

  • Voli internazionali
  • Visto d’ingresso (per i cittadini EU, CH, UK = US$ 50)
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali quali telefonate, lavanderia, etc.
  • Tutto quanto non indicato alla voce “Inclusi”

Il Parco Nazionale del Serengeti è famoso per essere teatro del più grande movimento migratorio di animali selvaggi al mondo, è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che ha come protagonisti circa un milione e mezzo di gnu e mezzo milione di zebre, alla costante ricerca di pascoli e acqua. Tra luglio e ottobre le grandi mandrie di gnu e zebre migranti continuano il loro cammino verso Nord. Il Nord del Serengeti è un’area remota, caratterizzata dalla presenza di poche strutture ricettive (tutte tendate) di piccole dimensioni. Gli ungulati si radunano in gran numero lungo il corso del Fiume Mara, infestato da famelici coccodrilli del Nilo, che dovranno attraversare. È il momento dei celebri attraversamenti, che vedono alcuni esemplari soccombere tra le fauci dei feroci rettili. Il percorso e i tempi della migrazione possono variare di anno in anno in base alla disponibilità di acqua e pascoli, non è possibile prevedere con precisione il momento del river crossing, tuttavia in questo periodo ci sono buone probabilità di assistere a scene memorabili.