Masai Mara: LA GRANDE MIGRAZIONE

La riserva faunistica di Masai Mara (o Maasai Mara) è la grande riserva naturale situata nella parte sudoccidentale del Kenya, nella pianura di Serengeti.
Si sviluppa su una superficie di 1500 km² ed composta prevalentemente da savane arbustive ed arboree che si estendono su ampie pianure e zone collinari, intervallate da numerosi corsi d’acqua che sfociano nel grande lago Vittoria.
Confina con il Parco del Serengeti in Tanzania, con il quale forma un unico ecosistema ed è nota per l’eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre migrazione di gnu e zebre che ha luogo in ottobre ed in aprile.

L’icona più nota del Masai Mara è probabilmente l’immagine del leone, di cui si trovano grandi branchi; nel parco sono comunque presenti tutti i cosiddetti Big Five.
Il fiume più famoso della riserva è il Mara, in piena nel periodo tra aprile e maggio. Il corso d’acqua è meta delle migrazioni di erbivori (gnu, zebre e gazzelle) provenienti dal confinante Parco Serengheti nei mesi tra luglio ed ottobre, quando l’erba sulle rive è cresciuta Il primo spostamento parte dalle pianure della Loita; il secondo, conosciuto come Grande Migrazione, proviene dal Sud e riguarda oltre 1.300.000 gnu e 200.000 zebre.
Lo spettacolo della migrazione vale di per se il viaggio, sia per il numero di erbivori sia per il seguito di predatori.

Stagionalità, quando andare
L’altitudine che varia dai 1500 ai 2200 metri s.l.m. rende la temperatura più mite rispetto ad altre regioni del Kenya. Durante il giorno il termometro raramente supera i 30°C, mentre di notte non scende mai sotto i 12/13°C.
Il clima tropicale della zona è caratterizzato da due periodi di piogge stagionali: le “grandi piogge” da aprile a giugno e le “piccole piogge” da ottobre a dicembre. La stagione secca è compresa nel periodo compreso fra luglio ed ottobre; anche se è il periodo più caldo la temperatura non si alza mai sopra i 30°C, l’aria è sempre abbastanza secca e quindi il calore non dà mai fastidio.
Dall’inizio di luglio a settembre è senza dubbio il periodo migliore per un safari nel Masai Mara.
Oltre all’eccezionale attività degli animali potrete assistere alla grande migrazione degli gnu, che segue un percorso abbastanza prevedibile arrivando nella riserva verso fine luglio, per passare i successivi due mesi negli altopiani a ovest del fiume Mara. In alternativa un periodo abbastanza favorevole per il viaggio è a gennaio, subito dopo la seconda stagione umida.